Catalogo Completo
- Amministrazione e finanza
- Controllo di gestione e business intelligence
- Project management
- L’evoluzione dei sistemi gestionali
- Digital Transformation e Industry 4.0
- Ideare l’innovazione: Design Thinking e Design Sprint
- L'evoluzione dei Sistemi Informativi
Marketing e Internazionalizzazione
Codice | Titolo | Durata (Ore) | Area di Competenza | Contenuti | Obiettivi |
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OPE - MA - 01 | Additive Manufacturing | 24 | Operation, Maintenance | Materiali per AM da polveri metalliche Sicurezza Caratteristiche dell’impianto AM Progettazione per AM Elementi di statistica per l’ottimizzazione della stampa Simulazione del processo AM Data preparation (Materialise Magics) Job preparation (EOSPRINT) Post processing Difettologia Normazione e qualifica (metrologia) |
Introduzione al Rapid Manufacturing (RM). Il passaggio dalla prototipazione alla produzione. Il concetto dello Slicing. Pensare Additive. Combinazione delle lavorazioni per ottimizzare la resa prestazionale ed economica. Materiali per prodotti ottenuti mediante Rapid Manufacturing. Tecniche e tecnologie di Rapid Manufacturing. Vantaggi e svantaggi a confronto tra le varie tecniche. Esempi di prodotti. Considerazioni per progettare il miglior prodotto al minor costo. Fasi per la messa in produzione di prodotti ottenuti con tecniche Rapid Manufacturing. |
OPE - MA - 02 | Ogni cosa al suo posto: METODO 5S | 8 | Operation, Maintenance | Avere il posto di lavoro pulito e ordinato e il primo passo per implementare la Lean Production, migliorando la qualità del prodotto, il Lead Time (tempo di attraversamento)la salute e la sicurezza sul posto di lavoro e la riduzione delle scorte La prima S: Seiri, Separare/Organizzare la postazione La seconda S: Seiton, Sistemare/Mettere in ordine La terza S: Seiso, pulire La quarta S: Seiketsu, ovvero standardizzare il processo La quinta S: Shitsuke, la disciplina per sostenere l’implementazione/Seguire le regole |
Le 5S sono un metodo della filosofia Lean, per creare postazioni di lavoro ordinate e pulite, evidenziare gli sprechi e rendere immediatamente visibili gli oggetti fuori posto. Il metodo 5s ha come scopo il miglioramento dell’organizzazione dei posti di lavoro favorendo l’ordine, la pulizia e la visibilità di quanto avviene in produzione. |
OPE - MA - 03 | Total Productive Maintenance - TPM | 8 | Operation, Maintenance | I principi di base del TPM - La metodologia TPM - Lean Production e TPM - I 5 pilastri del TPM - L’Efficienza Globale degli impianti (OEE) - I concetti di base: guasto, affidabilità e disponibilità - La definizione e classificazione dei guasti - Affidabilità e disponibilità - MTBF e MTTR: gli indici per monitorare affidabilità e tempi di intervento Le politiche di manutenzione - La manutenzione a guasto / su chiamata - La manutenzione programmata / ciclica - La manutenzione predittiva / su condizione - La manutenzione migliorativa La manutenzione autonoma (Autonomous Maintenance) - I 7 passi per la realizzazione della Manutenzione Autonoma - Esempi di applicazione La manutenzione preventiva e predittiva (Professional Maintenance) - Come impostare un piano di manutenzione preventiva/predittiva - La scelta delle macchina critiche - Esempi di applicazione L'analisi dei guasti e degli interventi - I guasti come base per il miglioramento dell’affidabilità e disponibilità impiantistica - Il sistema di raccolta ed analisi dei guasti più efficace Il ruolo del sistema informativo di manutenzione | Le aziende che adottano modelli basati sui principi “Lean” o “WCM” considerano la manutenzione un pilastro fondamentale per migliorare l’efficienza globale degli impianti (Overall Equipment Effectiveness). In queste aziende è fondamentale sviluppare le politiche di manutenzione, passando da una logica di intervento a guasto ad una efficace manutenzione preventiva e predittiva, con un forte coinvolgimento della Produzione nelle attività di manutenzione autonoma. Il corso è strutturato in modo concreto e pragmatico, anche attraverso l’illustrazione di esempi e casi aziendali. - Valutare il ruolo della Manutenzione in un sistema di produzione orientato ai principi “lean”. - Saper sviluppare le attività di Autonomous Maintenance e di Professional Maintenance, in un’ottica di prevenzione e riduzione dei guasti. – presentare esempi di aziende eccellenti dal punto di vista del TPM |
OPE - MA - 04 | Manutenzione autonoma | 16 | Processo produttivo, Maintenance | Introduzione sugli obiettivi e sui concetti chiave della Manutenzione Autonoma Una sessione pratica di conduzione di un impianto produttivo Attacco alle perdite per mancanza di condizioni di base di un impianto e implementazione delle soluzioni proposte Creazione di standard operativi basati sul Visual Management e garantire il mantenimento e il miglioramento tramite procedure e strumenti operativi |
Implementare il metodo Manutenzione Autonoma su una vera macchina di produzione coinvolgendo e responsabilizzando i partecipanti alla gestione degli impianti attraverso pulizia, controlli giornalieri, lubrificazioni, regolazioni, individuazione precoce delle anomalie con lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impianto e prolungarne la longevità |
OPE - MA - 05 | Uso in sicurezza delle macchine | 16 | Operation, Maintenance | 1. Il contesto legislativo di riferimento 2. Direttiva macchine e Titolo III 3. Processo di valutazione della conformità di macchine ai sensi della direttiva 2006/42/CE; il fascicolo tecnico 4. Output della direttiva macchine 5. Il Titolo III Dlgs 81/08. dagli obblighi del Datore di Lavoro alla gestione delle macchine nel rispetto degli adempimenti 6. La valutazione del rischio delle macchine all’interno del DVR aziendale 7. Formazione, informazione, addestramento nell’uso delle macchine 8. Art. 71 Dlgs 81/08 |
Fornire ai partecipanti gli strumenti per valutare le modalità di utilizzo delle attrezzature aziendali in un'ottica di migliorarne l'efficienza produttiva unitamente agli aspetti di utilizzo in sicurezza |
OPE - MA - 06 | Set-up: efficienza nei tempi di attrezzaggio macchina | 16 | Operation, Maintenance | Il processo di attrezzaggio Il “peso” del SETUP nell’azienda snella Lotto, Lead Time e Produttività Set up e lead time Approccio sistematico alla riduzione del Setup La pianificazione del miglioramento Il progetto di riduzione del setup La metodologia Analisi e miglioramento del processo di attrezzaggio SMED e le fasi concettuali La separazione dell’IED e OED La standardizzazione Il miglioramento delle operazioni L’adozione dell’automazione Le attività operative Il rilevamento, l’elaborazione, la sintesi La valutazione economica delle soluzioni |
Obiettivo del corso è quello di evidenziare l'importanza della riduzione dei tempi di attrezzaggio ed i suoi effetti diretti sulla flessibilità degli impianti produttivi ed illustare l'applicazione dei principi della metodologia SMED (Sigle Minute Exchange of Die) |
OPE - MA - 07 | Tecniche della Manutenzione Predittiva e Proattiva | 8 | Operation, Maintenance | All'interno del corso verranno trattati i seguenti argomenti: - le diverse tipologie di manutenzione; - case study; - le tecniche predittive; - analisi delle vibrazioni (introduzione, componenti e principi): > i sensori di misura; > diagnosi dei difetti. - analisi dei lubrificanti (definizione e regole). |
Fornire ai partecipanti le conoscenze utili per poter: > distinguere manutenzione predittiva, preventiva, correttiva, proattiva; > conoscere le diverse tecniche di manutenzione predittiva (ultrasuoni, vibrazioni, oli lubrificanti, termografia, …); > capire quando/dove usare le diverse tecniche; > comprendere i punti di forza delle diverse tecniche. |