Catalogo Completo
- Amministrazione e finanza
- Controllo di gestione e business intelligence
- Project management
- L’evoluzione dei sistemi gestionali
- Digital Transformation e Industry 4.0
- Ideare l’innovazione: Design Thinking e Design Sprint
- L'evoluzione dei Sistemi Informativi
Marketing e Internazionalizzazione
Codice | Titolo | Durata (Ore) | Area di Competenza | Contenuti | Obiettivi |
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OPE - SIC - 01 | La sicurezza proattiva ed il behavior based safety (BBS) | 8 | Operation, Sicurezza | Behavior Based Safety e il metodo scientifico Innovazione e managerialità La necessità di monitoraggio La descrizione del Metodo Individuazione dei comportamenti Misurazione oggettiva Analisi funzionale dei diversi comportamenti Applicazione di nuove, diverse contingenze per ottenere il cambiamento dei comportamenti Adozione di strategie per il mantenimento dei risultati nel tempo |
Il corso si propone di introdurre il tema della cultura per la sicurezza in azienda e di presentare l’esperienza applicativa di uno strumento che contribuisce al suo sviluppo e consolidamento: il Programma Behavior Based Safety per la sicurezza comportamentale. |
OPE - SIC - 02 | Sicurezza comportamenti e cultura oltre la norma | 8 | Operation, Sicurezza | Apertura lavori e raccolta aspettative dei partecipanti al corso; Le quattro D DE Dimensione Emotiva della sicurezza La percezione del rischio, il livello di attenzione, il livello valoriale, il livello di attenzione. DCa Dimensione Cognitiva della sicurezza I concetti di rischio, infortunio, pericolo, prevenzione, norme e procedure, la catena degli errori, il modello Swiss Cheese, il diagramma di Ishikawa, ostacoli organizzativi, l'errore umano ed i suoi fattori scatenanti (stress, fatica…). DS Dimensione Sociale della sicurezza Il gruppo, la dipendenza e l'interdipendenza, il conformismo e la minoranza attiva, comunicare in modo efficace, le dinamiche di gruppo, il ruolo della leadership, il punto di vista del leader, la cultura della segnalazione. DCe Dimensione Comportamentale della Sicurezza La responsabilità, i comportamenti proattivi, la resilienza, gli stili di coping, la self efficacy. |
Individuare vincoli che ostacolano la creazione e la diffusione di una cultura della sicurezza e l'adozione di comportamenti sicuri; Condividere soluzioni e strumenti che aiutino a gestire comportamenti inefficaci e ad implementare comportamenti efficaci; Individuare risorse individuali, di gruppo ed aziendali che rafforzino in senso verticale ed orizzontale la cultura della sicurezza; Sviluppare il senso di responsabilità dei lavoratori verso se stessi ed i colleghi nell'adozione di comportamenti sicuri. Sviluppare strumenti legati all'assertività ed alla proattività per diffondere e condividere la cultura della segnalazione e della sicurezza in generale. |
OPE - SIC - 03 | Sistema di gestione della sicurezza (SGSL) | 16 | Operation, Sicurezza | Rispondere efficacemente ai requisiti normativi riducendo al minimo le procedure formali; essere conforme allo standard BS OHSAS 18001 e ai dettami dei D.Lgs. 231/01 e 81/08; Distribuire su più persone i carichi di lavoro e permettere la condivisione delle responsabilità; Fondere gli obiettivi (gestione responsabilità amministrativa, tutela ambientale, salute-sicurezza) con le politiche aziendali ottimizzando i costi e massimizzando le opportunità. |
Obiettivo fondamentale del corso è la formazione di operatori e professionisti in grado di implementare un SGSL, per migliorare le condizioni interne dell'azienda. |
OPE - SIC - 04 | Lean Safety Management | 8 | Operation, Sicurezza | • Imparare a vedere in chiave Safety gli sprechi evidenziati dalla Lean Production. • Valutazione dei rischi e presentazione di tools Lean Safety. • KPI per misurare le prestazioni della sicurezza, stabilire le priorità di intervento e il follow up della direzione. • Analisi 3M di una postazione di lavoro. • Norma UNI/TR 11542:2014 World Class Manufacturing e l’integrazione della sicurezza nei processi produttivi | Il principio del miglioramento continuo – Kaizen – abbinato ad elevati standard di sicurezza e prestazioni ambientali. Valutare le potenzialità aziendali per il miglioramento delle performance di business e delle loro prestazioni ambientali, identificando con queste la sicurezza sul lavoro e l’ambiente nel quale tali business si realizzano. |
OPE - SIC - 05 | Formazione Sicurezza Generale lavoratori | 4 | Operation, Sicurezza | Il D.Lgs.81: presentazione del decreto I concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione: oltre alla definizione vengono presentati anche molti esempi reali per rendere più facile e comprensibile al lavoratore il significato di questi 4 termini fondamentali. L’organizzazione della prevenzione aziendale: - cosa si intende per prevenzione aziendale, i soggetti aziendali preposti alla individuazione delle misure specifiche di prevenzione ed al controllo sull’effettiva attuazione delle stesse - Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali: presentazione di esempi pratici con l’obiettivo di rendere il lavoratore consapevole di quali sono le sue responsabilità, i suoi obblighi i suoi doveri ed i suoi diritti - Gli organi di vigilanza, controllo e assistenza: presentazione di tali organi, quando, come e perché sono chiamati in causa. |
Il corso si pone quale obiettivo principale la presentazione dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro. Inoltre il corso fornisce al lavoratore una serie di informazioni e definizioni fondamentali per la comprensione dei temi affrontati successivamente nella parte di formazione specifica. |
OPE - SIC - 06 | Formazione Sicurezza Specifica lavoratori - rischio basso | 4 | Operation, Sicurezza | - Rischi infortunistici legati ai luoghi di lavoro (cadute, urti e impatti, scivolamenti) - Rischio elettrico (impianti, folgorazione, cortocircuito) - Rischio chimico e biologico (ambienti indoor) - Rischi fisici (VDT, illuminazione, microclima Radiazioni ottiche artificiali, radiazioni non ionizzanti) - Stress lavoro correlato - Emergenza (piano antincendio, esodo, segnaletica, primo soccorso) - Incidenti e infortuni mancati - Altri rischi minori |
Il corso fornisce al lavoratore una serie di informazioni e definizioni fondamentali per il completamento dei temi affrontati nella parte di formazione generale. Il corso si pone quale obiettivo principale la presentazione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici delle mansioni impiegatizie. Inoltre, il corso è strutturato in modo tale da approfondire nel dettaglio i rischi specifici e caratteristici dell’azienda stessa e dei lavoratori coinvolti esponendo le misure adottate dal datore di lavoro per eliminare o ridurre le fonti di pericolo. |
OPE - SIC - 07 | Formazione Sicurezza Specifica lavoratori - rischio medio | 8 | Operation, Sicurezza | - Rischi infortuni - Meccanici generali - Elettrici generali - Macchine - Attrezzature - Cadute dall’alto - Rischi da esplosione - Rischi chimici - Nebbie - Oli - Fumi - Vapori - Polveri - Etichettatura - Rischi cancerogeni - Rischi biologici - Rischi fisici - Rumore - Vibrazioni - Radiazioni - Microclima e illuminazione - Videoterminali - DPI Organizzazione del lavoro - Ambienti di lavoro - Stress lavoro-correlato - Movimentazione manuale carichi - Segnaletica - Emergenze - Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico - Procedure esodo e incendi - Procedure organizzative per il primo soccorso - Incidenti e infortuni mancati - Altri rischi |
Il corso si pone quale obiettivo principale la presentazione dei concetti specifici in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro e si rivolge a tutti i lavoratori. Inoltre, il corso è strutturato in modo tale da approfondire nel dettaglio i rischi specifici e caratteristici dell’ azienda stessa esponendo le misure adottate dal datore di lavoro per eliminare o ridurre le fonti di pericolo. |
OPE - SIC - 08 | Formazione Sicurezza Specifica - rischio alto | 12 | Operation, Sicurezza | - Rischi infortuni - Meccanici generali - Elettrici generali - Macchine - Attrezzature - Cadute dall’alto - Rischi da esplosione - Rischi chimici - Nebbie - Oli - Fumi - Vapori - Polveri - Etichettatura - Rischi cancerogeni - Rischi biologici - Rischi fisici - Rumore - Vibrazione - Radiazioni - Microclima e illuminazione - Videoterminali - DPI Organizzazione del lavoro - Ambienti di lavoro - Stress lavoro-correlato - Movimentazione manuale carichi - Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto) - Segnaletica - Emergenze - Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico - Procedure esodo e incendi - Procedure organizzative per il primo soccorso - Incidenti e infortuni mancati - Altri Rischi |
Il corso si pone quale obiettivo principale la presentazione dei concetti specifici in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro e si rivolge a tutti i lavoratori. Inoltre, il corso è strutturato in modo tale da approfondire nel dettaglio i rischi specifici e caratteristici dell’ azienda stessa esponendo le misure adottate dal datore di lavoro per eliminare o ridurre le fonti di pericolo. |
OPE - SIC - 09 | Aggiornamento Formazione Sicurezza Specifica | 6 | Operation, Sicurezza | I contenuti del corso, in conformità a quanto previsto dall'Accordo, approfondiscono alcuni temi, anche tramite applicazioni pratiche, con l'obiettivo di fornire nuovi strumenti al lavoratore per ampliare le sue capacità di farsi parte attiva e soggetto promotore nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: analizzare le convinzioni e i comportamenti che mettono a rischio i Lavoratori e le Lavoratrici sul lavoro; ampliare la capacità di individuare la sequenza di cause che possono provocare infortuni, incidenti e o mancati incidenti; comprendere la rete di relazioni che consente al lavoratore di rispettare i propri obblighi; valorizzare il Lavoratore e la Lavoratrici come collaboratori di sicurezza, capaci di influire e influenzare il sistema di organizzazione della sicurezza; fornire strumenti comunicativi utili a trasformare un evento critico in un'opportunità di apprendimento; chiarire il ruolo del medico competente e gli obblighi dei Lavoratori e delle Lavoratrici nella sorveglianza sanitaria e nell''uso di alcol e droghe in rapporto all'attività lavorativa; sensibilizzare in merito ai nuovi rischi per la salute e la sicurezza e alle modalità di prevenzione e protezione. |
Questo corso è destinato all'aggiornamento dei lavoratori e delle Lavoratrici nell'industria Metalmeccanica (Ateco 2007 C 23-25, 28-30) o di altre attività equiparabili in riferimento ai rischi per la sicurezza e la salute. |
OPE - SIC - 10 | Corso Preposti | 8 | Operation, Sicurezza | Nello specifico, il corso viene progettato e personalizzato sulle effettive esigenze dell’azienda, sviluppando i seguenti punti: - principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale e relativi compiti, obblighi e responsabilità; - relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione; - definizione e individuazione dei fattori di rischio; - incidenti e infortuni mancati; - tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri; - valutazione dei rischi in azienda; - individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione - modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione. |
Il corso si propone di fornire la formazione obbligatoria ai Responsabili di funzione, servizio, area o settore, ai capireparto, capisquadra, capiturno, capocantieri etc., e più in generale a tutti coloro che ricadono nel ruolo di preposto, con o senza investitura formale (quindi anche di fatto), in quanto in posizione di preminenza rispetto ad altri lavoratori, così da poter impartire ordini, istruzioni o direttive nel lavoro da eseguire. Tali soggetti devono organizzare o sovrintendere l’attività dei lavoratori e necessitano quindi di una formazione specifica che li metta in condizione di poter comprendere adeguatamente il proprio ruolo, i propri obblighi e responsabilità in materia di salute e sicurezza del lavoro. Obiettivi principali del corso sono: - presentare un quadro completo relativamente al ruolo di preposto sulla base di quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 - definire le responsabilità sul personale interno ed esterno, sulle attrezzature e sugli ambienti di lavoro. - organizzazione del lavoro da un punto di vista della sicurezza. - approfondire i requisiti minimi di sicurezza dei mezzi, delle attrezzature e dell’ambiente di lavoro in cui operano. |
OPE - SIC - 11 | Aggiornamento preposti | 6 | Operation, Sicurezza | - Aggiornamenti normativi - Principali soggetti del Servizio di Prevenzione e Protezione e loro relazioni - Organizzazione del Servizio di Prevenzione e protezione - Valutazione dei rischi in azienda ed in riferimento al contesto in cui opera il preposto - Near Miss - Comunicazione con i lavoratori |
L’Accordo Stato Regioni del 21/12/11 prevede l’aggiornamento quinquennale dei preposti (Art.9). Obiettivo del corso è quello quindi di aggiornare i preposti coinvolti rispetto alle responsabilità delle principali figure richiamate dal Titolo I del D. Lgs. 81/08, nonché di aggiornarli in merito ai principi della valutazione dei rischi. |
OPE - SIC - 12 | Corso Dirigenti | 16 | Operation, Sicurezza | Modulo 1: Giuridico – normativo - Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori - Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive - Soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa - Delega di funzioni - La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa - La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i. - I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia Modulo 2: Gestione ed organizzazione della sicurezza - Modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro - Gestione della documentazione tecnico amministrativa - Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione - Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze - Il ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione Modulo 3: Individuazione e valutazione dei rischi - Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi - Il rischio da stress lavoro-correlato - Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale - Il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto - Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio - La considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti - I dispositivi di protezione individuale - La sorveglianza sanitaria Modulo 4: Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori - Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo - Importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale - Tecniche di comunicazione - Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti - Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza |
Il corso si pone i seguenti obiettivi: - Presentare un quadro completo del ruolo del dirigente in ambito di sicurezza relativamente a: |
OPE - SIC - 13 | Aggiornamento Dirigenti | 6 | Operation, Sicurezza | I contenuti del corso, in conformità a quanto previsto dall'Accordo, affrontano le significative evoluzioni della tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione agli aggiornamenti in merito all'organizzazione e alla gestione della sicurezza in azienda dopo il D.Lgs. 81/2008, alle nuove modalità di gestione della formazione dei lavoratori, agli aggiornamenti sulle fonti di rischio e le relative misure di prevenzione affrontati tramite applicazioni pratiche e approfondimenti esemplificativi. È inoltre fornito un approfondimento giuridico-normativo sui principi della tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. | Il corso vuole essere un aggiornamento utile alla definizione dei compiti specifici del ruolo del Dirigente in ambito di sicurezza. |
OPE - SIC - 14 | Corso antincendio - rischio basso | 4 | Operation, Sicurezza | Esercitazioni pratiche. Presa visione del registro della sicurezza antincendi e chiarimenti sugli estintori portatili. Istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica. |
Il corso e si propone di aggiornare le competenze dei partecipanti necessarie per affrontare situazioni di emergenza aziendale dovute all’insorgenza di un incendio ed è rivolto a lavoratori di aziende a rischio basso. |
OPE - SIC - 15 | Corso antincendio - rischio medio | 8 | Operation, Sicurezza | - L'incendio e la prevenzione incendi | Il corso si propone di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza aziendale dovute all'insorgenza di un incendio ed è rivolto ai lavoratori di aziende a rischio medio. |
OPE - SIC - 16 | Corso antincendio - rischio alto | 16 | Operation, Sicurezza | - L'incendio e la prevenzione incendi | Il corso si propone di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza aziendale dovute all'insorgenza di un incendio ed è rivolto ai lavoratori di aziende a rischio alto. |
OPE - SIC - 17 | Aggiornamento antincendio | 5 | Operation, Sicurezza | L'incendio e la prevenzione: principi della combustione, prodotti della combustione, sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio, effetti dell'incendio sull'uomo, divieti e limitazioni di esercizio, misure comportamentali. Protezione antincendio e procedure da adottare in caso d'incendio: principali misure di protezione antincendio, evacuazione in caso di incendio, chiamata dei soccorsi. Verranno affrontate inoltre le deguenti tematiche: principali misure di protezione contro gli incendi, vie di esodo, procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme, procedure per l'evacuazione. |
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio secondo quanto previsto dal D.M. 10/03/98.La didattica è mirata allo studio delle problematiche e dei comportamenti antincendio ed all’effettuazione di una prova pratica di spegnimento. L'oraganizzazione del corso prevede la possibilità di mettere a disposizione gli spazi idonei per gestire la prova pratica ed i relativi dispositivi necessari , qualora l'azienda non disponesse degli spazi aventi i requisiti di legge. |
OPE - SIC - 18 | Corso primo soccorso - CAT B | 12 | Operation, Sicurezza | Prima parte - Allertare il sistema di soccorso - Riconoscere un’emergenza sanitaria - Attuare gli interventi di primo soccorso - Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta - Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro - Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro Seconda parte - Comunicare con il SSN. - Intervenire in caso di sindromi cerebrali acute. - Intervenire in caso di sindromi respiratorie acute. - Effettuare la rianimazione cardiopolmonare. - Effettuare un tamponamento emorragico. - Sollevare, spostare e trasportare l’infortunato. - Intervenire in caso di esposizione ad agenti chimici o biologici. |
Il corso ha l’obiettivo di fornire alle persone che in azienda rivestono il ruolo di Addetto al Primo Soccorso aziendale una formazione specifica articolata in lezioni teoriche e pratiche, in modo da poter adempiere correttamente le funzioni previste dal ruolo ricoperto. Il corso si rivolge ai lavoratori delle aziende di gruppo B-C, definite nell’art. 1 DM 388/03. |
OPE - SIC - 19 | Corso primo soccorso - CAT A | 16 | Operation, Sicurezza | Modulo A - totale n. 6 ore - Allertare il sistema di soccorso |
Il corso ha l’obiettivo di fornire alle persone che in azienda rivestono il ruolo di Addetto al Primo Soccorso aziendale una formazione specifica articolata in lezioni teoriche e pratiche, in modo da poter adempiere correttamente le funzioni previste dal ruolo ricoperto. Il corso si rivolge ai lavoratori delle aziende di gruppo A, definite nell’art. 1 DM 388/03. |
OPE - SIC - 20 | Aggiornamento primo soccorso - CAT B | 4 | Operation, Sicurezza | - comunicazione con il 118; - primo soccorso in caso di sindromi cerebrali acute; - primo soccorso in caso di insufficienza respiratoria acuta; - rianimazione cardiopolmonare; - tamponamento emorragico; - sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato; - primo soccorso in caso di esposizione ad agenti chimici e biologici. |
Il corso è un aggiornamento che segue il corso di base e si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza aziendale. Il corso si rivolge ai lavoratori delle aziende di gruppo B-C, definite nell’art. 1 DM 388/03. |
OPE - SIC - 21 | Aggiornamento primo soccorso - CAT A | 6 | Operation, Sicurezza | - comunicazione con il 118; - primo soccorso in caso di sindromi cerebrali acute; - primo soccorso in caso di insufficienza respiratoria acuta; - rianimazione cardiopolmonare; - tamponamento emorragico; - sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato; - primo soccorso in caso di esposizione ad agenti chimici e biologici. |
Il corso è un aggiornamento che segue il corso di base e si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza aziendale. Il corso si rivolge ai lavoratori delle aziende di gruppo A, definite nell’art. 1 DM 388/03. |
OPE - SIC - 22 | Corso rischi specifici - ambienti confinati | 8 | Operation, Sicurezza | - Che cosa prevede il DPR n. 177/2011 - Definizione e descrizione delle diverse tipologie di ambiente confinato - Le diverse tipologie di rischio che si possono presentare in funzione dell’ambiente nel quale si svolge l’attività lavorativa e delle sostanze/gas presenti - Le principali misure da adottare per operare negli ambienti classificati confinati - Quali elementi bisogna considerare per valutare il rischio in un ambiente confinato - Misure preventive obbligatorie da adottare per operare in ambiente confinato - I rilevatori di gas: cosa sono e a che cosa servono - L’importanza dell’ imbracatura - Utilizzo delle maschere a filtri - Utilizzo dell’autorespiratore - Evacuazione da un ambiente confinato al verificarsi di una situazione POTENZIALMENTE pericolosa |
Formare i lavoratori ed i preposti che operano in ambienti confinati, sulla base di quanto previsto dal recente regolamento DPR 177/11 applicato ai lavori in ambienti sospetti di inquinamento di cui agli artt. 66 e 121 del D.Lgs. n. 81/2008 e negli ambienti confinati di cui all’allegato IV, punto 3, dello stesso decreto legislativo. Il corso fornisce tutta una serie di indicazioni affinché anche il preposto che deve predisporre idonee e specifiche misure per l’esecuzione dei lavori nei succitati ambienti sia in grado di eseguire una valutazione. |
OPE - SIC - 23 | Corso rischi specifici - carriponte | 4 | Operation, Sicurezza | - Normative di sicurezza vigenti. - Obblighi e responsabilità degli utilizzatori. - Area di lavoro e rischio interferenze. - Dispositivi di sicurezza e fine corsa: DIVIETO DI MANOMISSIONE. - Segnalazione di eventuali anomalie/guasti sulle macchine. - Il libretto uso e manutenzione - Controllo del sovraccarico e sistema OLP (Over Load Protection). - Struttura della gru a bandiera, rischi derivanti da un utilizzo improprio della macchina sia in riferimento allo sbraccio ed alla rotazione. - Considerazioni sulla pericolosità dell’ utilizzo in maniera errata o superficiale della macchina. - Tipologie di carroponte. - Controlli preliminari e preventivi per la valutazione della sicurezza e dell’affidabilità del gru a bandiera. - I comandi e la diversa disposizione degli stessi: consolle e comandi a distanza - Pulsante rosso dell’emergenza - Operazioni di carico-scarico e movimentazione in sicurezza delle diverse tipologie di carico. - Accessori utilizzati per imbracare il carico: gancio, golfari, “occhielli”, funi, brache catene ecc. e controlli preliminari da effettuare prima di iniziare la movimentazione. - Corretta imbracatura del carico e individuazione del baricentro. - Riduzione della portata in funzione dell’aumento dell’angolo di incidenza della braca sul gancio della gru. - Attrezzature applicabili al carroponte: ragno, pinze, magnete, ecc - Divieto di trasporto persone, divieto di fumo e divieto di utilizzo del telefono cellulare. - Rischio di inciampo derivante dalla presenza di materiale sui camminamenti a terra ed in quota. - Valutazione dei pesi e delle portate - Lettura delle targhette di identificazione della macchina - Velocità di spostamento ridotta in funzione del baricentro e della natura del carico. - Principali cause di rovesciamento del carico. - Analisi, classificazione e riconoscimento delle principali anomalie - Segnalazione gestuale delle manovre - DPI da utilizzare lavorando nell’area in cui opera il carroponte - Carico/scarico di bilici e autocarri - Errori e distrazioni frequenti tra gli utilizzatori di gru e presentazione di immagini sulle conseguenze di manovre azzardate ed eccesso di esperienza. |
Il principale obiettivo del corso consiste nel fornire a tutti i partecipanti le nozioni necessarie per utilizzare in sicurezza il carroponte e le gru a bandiera conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e dai costruttori. L’attenzione viene focalizzata in modo particolare sulle responsabilità dell’operatore ragionando su tutte le operazioni che non devono essere eseguite e quali rischi comporta un utilizzo errato delle macchine in oggetto. Vengono inoltre analizzate le principali attività lavorative che richiedono l’utilizzo del carroponte e della gru a bandiera evidenziandone eventuali criticità e misure da adottare per lavorare in sicurezza. |
OPE - SIC - 24 | Aggiornamento carriponte | 2 | Operation, Sicurezza | Evidenziare le norme relative agli apparecchi di sollevamento ed al loro contesto. Fornire le regole per un corretto utilizzo dei mezzi in sicurezza. Trasmettere la conoscenza dei segnali a mano,delle attrezzature e della tecnica per movimentare carichi senza pericolo per sé e per gli altri. | Obiettivi del corso: consolidare e aggiornare la formazione del lavoratore per un uso corretto e sicuro del carroponte. |
OPE - SIC - 25 | Corso rischi specifici - utilizzo degli intermedi di sollevamento (catene - fasce) | 2 | Operation, Sicurezza | - Inquadramento normativo - UNI EN 13155:2009 - Esempi pratici di rapporti di verifica delle attrezzature - Check list per controlli periodici |
Fondamentale risutla essere il ruolo assegnato al datore di lavoro. A quest’ultimo soggetto spetta l’obbligo di predisporre un sistema articolato di controlli, avvalendosi di personale qualificato, e di documentare in modo adeguato l’attività svolta. In tal senso risulta utile anche la lettura delle norme tecniche che si occupano in modo specifico dell’argomento. Il corso intende trasmettere ai partecipanti le conoscenze e le abilità necessarie per effettuare correttamente le specifiche verifiche apparecchi di sollevamento presenti in azienda. |
OPE - SIC - 26 | Corso rischi specifici - DPI III categoria | 4 | Operation, Sicurezza | - Legislazione e normativa vigente - Criteri di scelta ed approvvigionamento dei D.P.I. - Procedure, istruzioni e moduli a supporto della gestione - Formazione ed addestramento - Controllo, manutenzione e modalità d’utilizzo - Compiti e responsabilità - Verifica dell’apprendimento e discussione |
Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per la gestione dei DPI, individuando i processi e le procedure da adottare, nonché le figure responsabili della loro attuazione. Il corso si attiene alle disposizioni di legge vigenti. |
OPE - SIC - 27 | Corso Datore di lavoro RSPP - rischio basso | 16 | Operation, Sicurezza | La trattazione delle significative evoluzioni e innovazioni, applicazioni pratiche e/o approfondimenti negli ambiti tecnico-organizzativi e giuridico-normativi, nei sistemi di gestione e nei processi organizzativi, nelle fonti di rischio (compresi i rischi di tipo ergonomico) e in merito alla formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. | Il corso vuole fornire ai Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (DLSPP) all'interno della propria azienda gli aggiornamenti necessari per quanto riguarda le tematiche della prevenzione e della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e le novità della normativa vigente. |
OPE - SIC - 28 | Corso Datore di lavoro RSPP - rischio medio | 32 | Operation, Sicurezza | Conoscenze sulla tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in conformità ai contenuti previsti dall'Accordo Stato-Regioni del 2011 per i moduli 1 (normativo) e 2 (gestionale). | Il corso vuole fornire ai Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (DLSPP) all'interno della propria azienda la formazione necessaria per quanto riguarda le tematiche della prevenzione e della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e le novità della normativa vigente. |
OPE - SIC - 29 | Corso Datore di lavoro RSPP - rischio alto | 48 | Operation, Sicurezza | I contenuti del corso affrontano le significative evoluzioni e gli approfondimenti giuridico-normativi, gestionali e di organizzazione in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. | Il corso vuole fornire ai Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (DLSPP) all'interno della propria azienda la formazione necessaria per quanto riguarda le tematiche della prevenzione e della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e le novità della normativa vigente. |
OPE - SIC - 30 | Aggiornamento Datore di Lavoro RSPP - rischio basso | 6 | Operation, Sicurezza | I diversi contenuti presenti nel corso consentono al docente-formatore sia di acquisire nuovi spunti di conoscenza fondamentali per meglio governare l'intero processo formativo, sia di progettare ed erogare percorsi formativi in materia di Salute e Sicurezza nei diversi contesti produttivi, sia di comprendere le cause di possibili insuccessi degli interventi formativi e delle politiche di Prevenzione e Protezione e sia di trovare soluzioni alternative alle diverse criticità che quotidianamente incontra nella gestione della Sicurezza in azienda. | Il Decreto del Ministero del Lavoro del 6 marzo 2013 (in vigore dal 18 marzo 2014), in attuazione del Decreto Legislativo n. 81/2008, definisce i criteri per la qualificazione del docente-formatore in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro, richiedendo la contemporanea presenza di tre fattori fondamentali e obbligatori: conoscenza, esperienza e capacità didattica del formatore. Quest'ultima, può essere certificata attraverso la frequenza di questo specifico percorso formativo per la sicurezza sul lavoro della durata di 24 ore.La particolarità di questo corso va rintracciata, oltre che nella scelta attenta e funzionale degli argomenti in relazione alla tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nella continua e concreta traduzione dei contenuti teorici ai reali contesti formativi e di prevenzione/protezione, alle svariate tipologie di partecipanti ai percorsi formativi, ai disagi organizzativi o logistici con cui il docente-formatore-RSPP/ASPP realmente si misura. |
OPE - SIC - 31 | Aggiornamento Datore di Lavoro RSPP - rischio medio | 10 | Operation, Sicurezza | I contenuti del corso affrontano le significative evoluzioni e gli approfondimenti tecnico-organizzativi e giuridico-normativi, i sistemi di gestione e i processi organizzativi, le fonti di rischio, compresi i rischi di tipo ergonomico, l'informazione e la formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in conformità al punto 7 dell'Accordo sancito in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011.L'articolo 34, comma 1 del D.Lgs. 81/2008 prevede la possibilità che il Datore di lavoro svolga direttamente i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (DL SPP). Il comma 2 dello stesso articolo prevede che, per svolgere questi compiti, il datore di lavoro debba frequentare specifici corsi di formazione e un aggiornamento periodico adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. La durata, i contenuti minimi e le modalità di questa formazione per i Datori di lavoro sono stati definiti con l’Accordo del 21 dicembre 2011 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome. | Il corso vuole fornire ai Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (DLSPP) all’interno della propria azienda gli aggiornamenti necessari per quanto riguarda le tematiche della prevenzione e della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e le novità della normativa vigente. |
OPE - SIC - 32 | Aggiornamento Datore di Lavoro RSPP - rischio alto | 14 | Operation, Sicurezza | I contenuti del corso affrontano le significative evoluzioni e gli approfondimenti tecnico-organizzativi e giuridico-normativi, i sistemi di gestione e i processi organizzativi, le fonti di rischio, compresi i rischi di tipo ergonomico, l'informazione e la formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in conformità al punto 7 dell'Accordo sancito in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011. | Il corso vuole fornire ai Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (DLSPP) all’interno della propria azienda gli aggiornamenti necessari per quanto riguarda le tematiche della prevenzione e della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e le novità della normativa vigente. |
OPE - SIC - 33 | Corso RSPP - modulo A | 28 | Operation, Sicurezza | Il corso consentirà ai partecipanti di essere in grado di conoscere: normativa in tema di salute e sicurezza ; tutti i ruoli facenti parte del sistema di prevenzione aziendale, i loro compiti e responsabilità; le funzioni svolte dal sistema istituzionale pubblico; i principali rischi tratttati dal D. Lgs. 81/08; gli obblighi di informazione , formazione ed addestramento nei confronti dei soggetti del sistema di prevenzione aziendale; gli elementi medodologici per la valutazione del rischio. | Il corso modulo A costituisce la base per lo svolgimento della funzione ASPP / RSPP ed è propedeutico a tutti gli altri moduli. |
OPE - SIC - 34 | Corso RSPP - modulo B generico | 48 | Operation, Sicurezza | Vengono utilizzate metodologie didattiche di carattere operativo ed orientate al problem solving, analisi e valutazione rischi, pianificazione di interventi di prevenzione. | Il modulo B è orientato alla soluzione di problemi, analisi e valutazione dei rischi, pianificazione di idonei interventi di prevenzione di attività dei rispettivi livelli di rischio, ponendo attenzione all'approfindimento in ragione dei differenti livelli di rischio ed evitando la ripetizione di argomenti. |
OPE - SIC - 35 | PES – PAV: la persona esperta per l’esercizio degli impianti elettrici | 16 | Operation, Sicurezza | - Legislazione sulla sicurezza dei lavori elettrici (aspetti particolari della legislazione di riferimento) - La valutazione del rischio negli ambienti di lavoro: i piani di sicurezza e le misure di prevenzione e protezione - Le figure, i ruoli e le responsabilità delle persone adibite ai lavori elettrici e, in particolare, ai lavori “sotto tensione in bassa tensione. - Shock elettrico ed arco elettrico: effetti fisiologici sul corpo umano - Scelta delle attrezzature per i lavori elettrici e particolarità per i lavori “sotto tensione” - Scelta e impiego dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per i lavori elettrici e particolarità per i “lavori sotto tensione” - Indicazioni generali di primo soccorso - La Norma CEI EN 50110-1 “Esercizio degli impianti elettrici” - La Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” - Trasmissione e scambi di informazioni tra persone interessate ai lavori - I lavori elettrici in bassa tensione: fuori tensione, in prossimità di parti attive, in tensione e criteri generali di sicurezza - Procedure per lavori sotto tensione su impianti in bassa tensione: la preparazione del Lavoro. - Esempi di schede di lavoro con descrizione delle fasi operative . - Esempi pratici della corretta metodologia di esecuzione dei lavori sotto tensione |
L’intervento ha lo scopo di fornire e verificare l’acquisizione delle necessarie conoscenze teoriche e delle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, relative al completamento della preparazione del personale che svolge lavori elettrici. L’intervento intende quindi fornire le necessarie conoscenze per permettere al lavoratore di gestire la propria attività in sicurezza. |
OPE - SIC - 36 | Controllo funi e catene | 8 | Operation, Sicurezza | - Inquadramento normativo - Caratteristiche delle funi e delle catene di sollevamento presenti in azienda - I principali controlli da eseguire - Esempi pratici di danneggiamento - Uso e manutenzione delle funi - Analisi e miglioramento delle procedure aziendali - Esercitazioni pratiche di reparto |
Le operazioni di movimentazione dei carichi possono determinare infortuni gravi e mortali per la presenza di funi sottodimensionate, danneggiate o usurate. In particolare i principali rischi relativi all’uso delle funi sono: - la caduta del carico per rottura della fune a seguito dell’usura o per scorretto utilizzo; - le punture e lacerazioni delle mani a causa dei fili rotti dei trefoli; - lo sbilanciamento del carico a seguito di deformazioni delle funi (ad esempio in relazione ad attorcigliamenti e pieghe). Il corso intende trasmettere ai partecipanti le conoscenze e le abilità necessarie per effettuare correttamente le specifiche verifiche a funi e catene di sollevamento presenti in azienda, nonché sensibilizzarli alla periodica manutenzione. |
OPE - SIC - 37 | Movimentazione manuale dei carichi | 8 | Operation, Sicurezza | - La normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro con riferimento particolare al rischio movimentazione manuale dei carichi - Conoscenza dei fattori di rischio legati alle attività di assistenza movimentazione - Indicazioni sui principali metodi per la valutazione del rischio in ambito - Movimentazione manuale dei carichi : tipologie e lesioni che ne possono derivare - Il carico: peso, centro di gravità, movimentazione corretta - Le misure di prevenzione e protezione - Movimenti ripetuti - Posizioni mantenute ; posizioni obbligate ; affaticamento - La questione delle altezze e dei livelli - Il ruolo della "gravità" sulla postura e sul funzionamento dell'ap parato muscolo-scheletrico - Tecniche corrette per l’uso di ausili per la movimentazione |
Per movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intende ogni operazione di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari, quali patologie delle strutture osteoarticolari, muscolo tendinee e nervo vascolari (art. 167, comma 2, D.Lgs. 81/08). Scopo del corso è quello di fornire ai lavoratori le informazioni adeguate relativamente al peso ed alle altre caratteristiche del carico movimentato, ai rischi lavorativi ed alle modalità di corretta esecuzione delle attività, alle corrette manovre e procedure da adottare nella movimentazione manuale dei carichi. |
OPE - SIC - 38 | Lavori in quota | 16 | Operation, Sicurezza | - Principali riferimenti normativi - Sistemi di protezione contro la caduta dall'alto - Cos'è una caduta -Il fenomeno della caduta - Quadro antinfortunistico - Rischi nei lavori in quota - Sospensione inerte- Classificazione dei D.P.I. di 3° categoria - Sistemi di posizionamento e di trattenuta - Tipologie di caduta - Effetto pendolo - Fattori di caduta - Parametri di scelta dei sistemi anticaduta - Gli ancoraggi strutturali - Linee di ancoraggio flessibili orizzontali - Istruzioni d'uso dei D.P.I. di 3° categoria - Modalità d'uso - Posizionamento e modalità di utilizzo dei D.P.I. sulle piattaforme aeree (PLE) - Ispezione ai sistemi anticaduta - Manutenzione dei sistemi di arresto caduta - Tipologia di scale portatili a pioli - Modalità d'uso - Esercitazione pratica |
Il D.Lgs. n. 81/2008 definisce lavoro in quota l"attività lavorativa che espone il lavoratore a rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto a piano stabile". Il corso si pone quale obiettivo principale quello di sensibilizzare i lavoratori ai rischi legati ai lavori in quota, oltre che quello di addestrarli al corretto utilizzo dei DPI di terza categoria. |
OPE - SIC - 39 | Formazione teorico pratica per lavoratori addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (ple) - TEORIA | 4 | Operation, Sicurezza | Modulo giuridico - normativo (1 ora) - Presentazione del corso. - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (D.Lgs. n. 81/2008). - Responsabilità dell’operatore. Modulo tecnico (3 ore) - Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. - Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile. - Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e foro funzione. - Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali. - DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino dì trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma. - Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro. - Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza. |
L’obbligo di formare gli operatori incaricati all’uso di PLE è previsto dall’art. 73 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza) e dall’Accordo Stato-Regioni relativo alle attrezzature del 22 febbraio 2012 (allegato III). Il principale obiettivo del corso è la formazione e l’informazione dei partecipanti circa le regole per l’utilizzo in sicurezza della piattaforma aerea e l’esecuzione in sicurezza dei lavori in quota conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e dai costruttori. |
OPE - SIC - 40 | Formazione teorico pratica per lavoratori addetti alla conduzione di ple - PRATICO (stabilizzatori) | 4 | Operation, Sicurezza | - Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento. - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della PLE. - Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.). - Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno. - Posizionamento della PLE sul luogo di lavoro: delimitazione dell’area dì lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, posizionamento stabilizzatori e livellamento. - Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota. - Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota. - Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie). |
L’obbligo di formare gli operatori incaricati all’uso di PLE è previsto dall’art. 73 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza) e dall’Accordo Stato-Regioni relativo alle attrezzature del 22 febbraio 2012 (allegato III). Il principale obiettivo del corso è la formazione e l’informazione dei partecipanti circa le regole per l’utilizzo in sicurezza della piattaforma aerea e l’esecuzione in sicurezza dei lavori in quota conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e dai costruttori. |
OPE - SIC - 41 | Formazione teorico pratica per lavoratori addetti alla conduzione di ple - PRATICO (senza stabilizzatori) | 4 | Operation, Sicurezza | - Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento, - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni delia PLE. - Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno. - Movimentazione e posizionamento della PLE: spostamento della PLE sul luogo di lavoro e delimitazione dell’area di lavoro. - Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota. - Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota. - Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie). |
L’obbligo di formare gli operatori incaricati all’uso di PLE è previsto dall’art. 73 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza) e dall’Accordo Stato-Regioni relativo alle attrezzature del 22 febbraio 2012 (allegato III). Il principale obiettivo del corso è la formazione e l’informazione dei partecipanti circa le regole per l’utilizzo in sicurezza della piattaforma aerea e l’esecuzione in sicurezza dei lavori in quota conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e dai costruttori. |
OPE - SIC - 42 | Formazione teorico pratica per lavoratori addetti alla conduzione di piattaforme di ple - PRATICO (con e senza stabilizzatori) | 6 | Operation, Sicurezza | - Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento. - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE. - Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.). - Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno. - Movimentazione e posizionamento della PLE: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, spostamento della PLE sul luogo di lavoro, posizionamento stabilizzatori e livellamento. - Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota. - Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota. - Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie) |
L’obbligo di formare gli operatori incaricati all’uso di PLE è previsto dall’art. 73 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza) e dall’Accordo Stato-Regioni relativo alle attrezzature del 22 febbraio 2012 (allegato III). Il principale obiettivo del corso è la formazione e l’informazione dei partecipanti circa le regole per l’utilizzo in sicurezza della piattaforma aerea e l’esecuzione in sicurezza dei lavori in quota conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e dai costruttori. |
OPE - SIC - 43 | Formazione teorico pratica per lavoratori addetti alla conduzione di gru per autocarro | 12 | Operation, Sicurezza | Modulo giuridico - normativo (1 ora) - Presentazione del corso. - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore. Modulo tecnico (3 ore) - Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie dì gru per autocarro con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati. - Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che consentono il mantenimento dell’insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità. - Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. - Caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro. - Tipi di allestimento e organi dì presa. - Dispositivi di comando a distanza. - Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione delle gru per autocarro. - Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore. - Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo. - Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione. - Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru per autocarro, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi con l’ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi alla non corretta stabilizzazione). - Segnaletica gestuale. Modulo pratico (8 ore) - Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtelaio, sistemi di stabilizzazione, colonna, gruppo bracci. - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento (spostamento, posizionamento ed operatività), identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru per autocarro e dei componenti accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza, previsti dal costruttore nei manuale di istruzioni dell’attrezzatura. Manovre della gru per autocarro senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate. - Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori). - Pianificazione delle operazioni del sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze, condizioni del piano di appoggio), valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, configurazione della gru per autocarro, sistemi di imbracatura, ecc.. - Posizionamento della gru per autocarro sul luogo di lavoro: posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru. Procedure per la messa in opera di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.. - Esercitazione di pratiche operative: |
Il principale obiettivo del corso consiste nel fornire a tutti i partecipanti le nozioni necessarie per utilizzare in sicurezza la gru applicata ad autocarro conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e dai costruttori. L’attenzione viene focalizzata in modo particolare sulle responsabilità dell’operatore ragionando su tutte le operazioni che non devono essere eseguite e quali rischi comporta un utilizzo errato della gru applicata ad autocarro. Vengono inoltre analizzate le principali attività lavorative che richiedono l’utilizzo della gru applicata ad autocarro evidenziandone eventuali criticità e misure da adottare per lavorare in sicurezza. |
OPE - SIC - 44 | Formazione teorico pratica per lavoratori addetti alla conduzione di gru mobili - Corso base | 14 | Operation, Sicurezza | Modulo giuridico - normativo (1 ora) - Presentazione del corso. - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore. Modulo tecnico (6 ore) - Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru mobili, loro movimenti e loro equipaggiamenti di sollevamento. - Principali rischi e loro cause: |
Il principale obiettivo del corso consiste nel fornire a tutti i partecipanti le nozioni necessarie per utilizzare in sicurezza le gru mobili conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e dai costruttori. L’attenzione viene focalizzata in modo particolare sulle responsabilità dell’operatore ragionando su tutte le operazioni che non devono essere eseguite e quali rischi comporta un utilizzo errato della gru mobili. Vengono inoltre analizzate le principali attività lavorative che richiedono l’utilizzo delle gru mobili evidenziandone eventuali criticità e misure da adottare per lavorare in sicurezza. |
OPE - SIC - 45 | Formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali | 8 | Operation, Sicurezza | Modulo giuridico - normativo (1 ora) - Presentazione del corso. - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore. Modulo tecnico (2 ore) - Categorie di trattori: i vari tipi di trattori a ruote e a cingoli e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. - Componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi. di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici, impianto idraulico, impianto elettrico. - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. - Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali. - DPI specifici da utilizzare con i trattori: dispositivi di protezione dell’udito, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, indumenti di protezione contro il contatto da prodotti antiparassitari, ecc.. - Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo dei trattori (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, collegamento alla macchina operatrice, azionamenti e manovre. Modulo pratico per trattori a ruote (5 ore) |
Il principale obiettivo del corso consiste nel fornire a tutti i partecipanti le nozioni necessarie per l’utilizzo in sicurezza dei trattori agricoli e forestali sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente. Nello specifico vengono esaminate le responsabilità dell’operatore, analizzando le operazioni che non devono essere eseguite, quali rischi comportano tali manovre pericolose”, evidenziando le conseguenze di un utilizzo errato della macchina. Si prendono quindi in esame le principali attività lavorative che richiedono l’utilizzo delle diverse tipologie di trattori con le relative le criticità e le misure da adottare per lavorare in condizioni di sicurezza. L’abilitazione all’utilizzo dei trattori agricoli e forestali, esonera nell’ambito dei lavori agricoli o forestali, in caso di montaggio di attrezzi sui trattori agricoli e forestali per elevare o sollevare carichi, scavare, livellare, livellare-asportare superfici, aprire piste o sgombraneve, dal possesso di altre abilitazioni previste dal presente accordo. |
OPE - SIC - 46 | La cultura della sicurezza | 40 | Operation, Sicurezza | Durante gli interventi formativi vengono creati gruppi di lavoro per effettuare l’analisi delle mansioni e dei relativi rischi e lo sviluppo dell’opportuna procedura per la conduzione delle singole attività in sicurezza nel rispetto della salute sui luoghi di lavoro come miglior pratica possibile per l’elezione della “miglior procedura” adottabile dall’azienda in quello specifico contesto. A partire dalle mansioni a rischio specifico presenti in azienda si vogliono introdurre all’interno dell’azienda le migliori prassi per svolgere tale mansione in sicurezza. Per assicurare che il lavoratore sia effettivamente consapevole del miglioramento, la procedura comprende la necessità ed il valore dell’analisi degli incidenti che possono accadere nello svolgimento della propria mansione e l’importanza di poter sia sviluppare in maniera attiva e promuovere la progettazione, la realizzazione e l’utilizzo di materiali informativi e di supporto alla formazione, sia seguire le corrette procedure nell’ambito dello svolgimento della propria mansione. I contenuti principali sono: - Politiche aziendali e sicurezza - I sistemi di gestione integrati della sicurezza: quali benefici per l’organizzazione - Riferimenti normativi: la norma OHSAS 18001, il Dlgs81 definizione e principi - Il DVR aziendale - Analisi dei near-miss, azioni di miglioramento, presentazioni di casi - Procedure aziendali e sicurezza: esercitazioni pratiche |
La progettazione di questo corso parte dal presupposto che non sia l’applicazione di nuove norme che abbassa gli infortuni: è la cultura che fa la differenza. Cultura è l'insieme di processi organizzativi, pratiche professionali, norme scritte, convenzioni informali, linguaggi, modi di pensare e percepire il rischio. Migliora vendite, redditività, immagine, relazioni. I soldi spesi possono essere un costo (se si sceglie la strada della non-sicurezza: sanzioni, spese mediche, ritardi, spese legali, perdita immagine) o un investimento (quando si ottengono risultati: innovazione tecnologica, prestazioni migliori, obiettivi aziendali globali). I ritorni si evidenziano nel conto economico: se la sicurezza è fatta bene, i risultati si vedono. L’azione formativa mira quindi ad introdurre tra i lavoratori la capacità di analisi e lo sviluppo delle opportunità di miglioramento dei comportamenti attraverso la loro preventiva formazione alle migliori pratiche, all’analisi degli infortuni relativi alle proprie mansioni e quindi favorire tra i lavoratori la condivisione e l’assunzione di comportamenti, adeguati nell’ambito di una corretta e sistemica gestione della salute e sicurezza dei lavoratori e le conseguenze dello scostamento dalle migliori prassi attraverso l’analisi di incidenti e quasi incidenti. Attraverso una formazione partecipata le risorse saranno guidate verso un percorso di sensibilizzazione e maggiore consapevolezza rispetto al tema della sicurezza sul lavoro. |