Catalogo Completo
- Amministrazione e finanza
- Controllo di gestione e business intelligence
- Project management
- L’evoluzione dei sistemi gestionali
- Digital Transformation e Industry 4.0
- Ideare l’innovazione: Design Thinking e Design Sprint
- L'evoluzione dei Sistemi Informativi
Marketing e Internazionalizzazione
Codice | Titolo | Durata (Ore) | Area di Competenza | Contenuti | Obiettivi |
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OPE - MA - 04 | Manutenzione autonoma | 16 | Processo produttivo, Maintenance | Introduzione sugli obiettivi e sui concetti chiave della Manutenzione Autonoma Una sessione pratica di conduzione di un impianto produttivo Attacco alle perdite per mancanza di condizioni di base di un impianto e implementazione delle soluzioni proposte Creazione di standard operativi basati sul Visual Management e garantire il mantenimento e il miglioramento tramite procedure e strumenti operativi |
Implementare il metodo Manutenzione Autonoma su una vera macchina di produzione coinvolgendo e responsabilizzando i partecipanti alla gestione degli impianti attraverso pulizia, controlli giornalieri, lubrificazioni, regolazioni, individuazione precoce delle anomalie con lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impianto e prolungarne la longevità |
OPE - PP - 01 | Pneumatica ed Elettropneumatica per applicazioni Industriali | 16 | Processo produttivo, Operation | Struttura e applicazione dei terminali di valvole Realizzazione di sequenze di controllo con sovrapposizione dei segnali soluzioni secondo il metodo dei gruppi, catene sequenziali con valvole monostabili e bistabili Identificazione e scelta dei modi operativi Funzionamento ed applicazione di un contatore presettabile Realizzazione di una funzione di emergnza tramite valvole monostabili Condizioni di emergenza Struttura, funzionamento ed utilizzo delle elettrovalvole 5/3 Descrizione e scelta del modo operativo‚ 'Set‘ Ricerca guasti in circuiti elettropneumatici complessi |
Pneumatica di base: trasmissioni di potenza; caratteristiche e settori d’impiego della pneumatica; principi fisica dell’aria compressa; produzione dell’aria compressa; distribuzione dell’aria compressa; trattamento dell’aria compressa; cilindri pneumatici (descrizione, funzionamento, tipologie costruttive); Normative, dimensionamenti e schemi base: accessori per cilindri; dimensionamento cilindri; normative sui cilindri; valvole pneumatiche; normative sulle valvole; cenni di elettrotecnica; elettrovalvole pneumatiche; Pneumatica analogica: dimensionamento delle valvole ed elettrovalvole; accessori di circuito; simbologia pneumatica schemi base. |
OPE - PP - 02 | Oleodinamica per applicazioni Industriali | 16 | Processo produttivo, Operation | Fluidi idraulici Pompe Motori oleodinamici Unità a pistoni assiali Cilindri Attuatori oscillanti Accumulatori idraulici e loro impiego Calcolo degli accumulatori con elemento di separazione Distributori Valvole di bloccaggio Filtri e tecniche di filtrazione: indicazioni per la manutenzione Accessori Indicatori fissi e portatili Tecniche di collegamento |
Richiamo sui principi elementari, unità di misura, leggi fisiche dell’oleodinamica; Pressione, portata e potenza; Dimensionamento cilindri, dispositivi di frenatura e tubazioni; Valvole di controllo pressione e controllo portata; Valvole direzionali e di controbilanciamento; Funzione rigenerativa dei cilindri; Manipolatori, Accumulatori; Divisori di flusso e deviatori sei vie; Idroguide; Classi di contaminazione e Filtrazione; Circuito aperto e circuito chiuso; Modalità di controllo per applicazioni mobili (Open Centre - Load Sensing - Flow Sharing); Lettura e analisi schemi idraulici per applicazioni Mobili |
OPE - PP - 03 | Azionamenti Elettrici e Controlli | 16 | Processo produttivo, Operation | Generalità sugli azionamenti elettrici. Modelli dei motori elettrici. Caratteristiche di controllo dei motori a corrente continua, dei motori asincroni trifase, dei motori sincroni trifase a magneti permanenti isotropi e anisotropi, a riluttanza. Richiami sui convertitori a corrente continua. Azionamenti elettrici con motori a corrente continua. Richiami sui convertitori a corrente alternata. Azionamenti elettrici con motori asincroni e sincroni. | Motori elettrici - Fondamenti, tipologie, principi di funzionamento, caratteristiche operative, ambiti di applicazione, criteri di scelta; Inverter - Fondamenti, tipologie, principi di funzionamento, caratteristiche operative di controllo e regolazione, ambiti di applicazione, criteri di scelta; Bus di Campo - Panoramica generale e prospettive; Safety Technology - Direttiva macchine, norme, soluzioni, esempi applicativi. Dimensionamento di sistemi di azionamento elettrico; Sistemi di azionamento elettromeccanici - Teoria, tecniche ed esempi di progettazione, criteri di selezione dei componenti. La diagnostica di motori ed azionamenti elettrici; Versatilità degli azionamenti elettrici - Esempi di applicazioni speciali Richiamo sui principi elementari, unità di misura, simbologia, leggi fisiche dell’oleodinamica |
OPE - PP - 04 | PLC e Automazione Industriale | 24 | Processo produttivo, Operation | Generalità e campo di impiego del PLC Comparazione con elettromeccanica ed elettronica dedicata Sistemi di numerazione e numeri binari Algebra booleana e teoremi di De Morgan Struttura hardware e progettazione di un software e diagrammi di flusso Linguaggi di programmazione e sistema di programmazione Indirizzamento ingressi/uscite Descrizione CPU logica e repertorio istruzioni logiche Temporizzatori, contatori e istruzioni di comparazioni Blocchi dati e blocchi di programma e cenni di programmazione strutturata Nozioni sulle procedure diagnostiche Prove pratiche di programmazione ed esercitazioni |
Automazione industriale: sistemi ed architetture; Classificazione delle macchine e meccanica nei sistemi automatizzati; organi meccanici, cinematismi e sollecitazioni; Impianti pneumatici: funzioni logiche di base e componentistica; Applicazioni industriali dei circuiti pneumatici; Idraulica: applicazioni industriali; Gestione impianti automatizzati: utilizzo dei PLC; Elementi generali sul controllo numerico delle Macchine Utensili; Interfacce u/m e m/u; Caratteristiche dei Torni, centri di Tornitura, Fresatura e delle relative unità di governo; Caratteristiche peculiari dei C.N.C.: la conduzione delle Macchine Utensili a CNC |
OPE - PP - 05 | Meccatronica | 32 | Processo produttivo, Operation | – Segmento di accoglienza e messa a livello – Esercizio di un’attività lavorativa in forma dipendente o autonoma – L’attività professionale di addetto Tecnico meccatronico delle autoriparazioni – La definizione dell’offerta di servizi – La relazione e la negoziazione con il cliente – Diagnosi tecnica e strumentale delle parti meccaniche del veicolo – Riparazione e manutenzione delle parti meccaniche del veicolo – Diagnosi dell’impianto elettrico/elettronico di un veicolo a motore – Riparazione e manutenzione degli apparati elettrico/elettronici del veicolo – Elementi di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane – Le risorse strumentali dell’officina – Sicurezza, igiene e pulizia – La valutazione della qualità di un servizio d’officina |
Esercizio di un’attività lavorativa in forma dipendente o autonoma L’attività professionale di tecnico meccatronico delle autoriparazioni Definizione dell’offerta di servizi Relazione e negoziazione con il cliente Diagnosi tecnica e strumentale delle parti meccaniche del veicolo Riparazione e manutenzione delle parti meccaniche del veicolo Diagnosi tecnica e strumentale degli apparati elettrico/elettronici del veicolo Riparazione e manutenzione degli apparati elettrico/elettronici del veicolo Elementi di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane Risorse strumentali dell’officina Sicurezza, igiene e pulizia Valutazione della qualità di un servizio d’officina |
OPE - PP - 06 | La manutenzione predittiva | 8 | Processo produttivo, Operation | Introduzione alle politiche manutentive La manutenzione predittiva Analisi vibrazionale nella manutenzione predittiva L’analisi dei lubrificanti nella manutenzione predittiva La termografia infrarossa nella manutenzione predittiva L’analisi agli ultrasuoni nella manutenzione predittiva L’analisi dei motori elettrici nella manutenzione predittiva Le tecniche non distruttive nella manutenzione predittiva |
Nelle aziende moderne, orientate alla massima efficienza produttiva ed alla riduzione dei costi gestionali, non è possibile trascurare un diverso e più efficiente approccio alla Manutenzione di macchine ed impianti. |
OPE - PP - 07 | SOLIDWORKS CAD | 16 | Processo produttivo, Operation | • Metodi di modellazione solida 3D di parti • Tecniche di costruzione e di modifica degli schizzi 2D • Utilizzo dei comandi per creare e per togliere materiale (estrusioni, rivoluzioni, fori, specchiature, ripetizioni, raccordi, smussi…) • Procedure d'assemblaggio dei componenti e di verifica dei cinematismi • Metodi di esplosione degli assiemi • Caratteristiche fisiche dei modelli 3D (massa, volume, baricentro, interferenze...) • Creazione tavole 2D a partire dai modelli 3D di parte e di assieme (viste, sezioni, quotature, distinte, bollature...) • Stampa/plottaggio con gestione degli stili/spessori delle linee e scalatura del disegno 2D |
Per acquisire le nozioni e le abilità di base atte a realizzare corretti e funzionali modelli solidi 3D di componenti/assiemi del settore meccanici/arredo con SolidWorks, pacchetto standard di mercato. Inoltre creare le tavole 2D collegate ai modelli 3D con viste, sezioni, quote, distinte. |
OPE - PP - 08 | FEM con SOLIDWORKS Simulation | 16 | Processo produttivo, Operation | L'analisi lineare delle sollecitazioni di SolidWorks Simulation consente ai progettisti e agli ingegneri di convalidare in modo rapido ed efficiente la qualità, le prestazioni e la sicurezza del prodotto, durante il processo di progettazione. Calcoli statici lineari e non-lineari, calcoli in transitorio termico, calcoli dinamici lineari e non lineari e calcoli a fatica secondo le disposizioni dei principali codici di calcolo ti permettono una verifica veloce e affidabile del progetto realizzato. |
Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti le conoscenze e le competenze specifiche relative all'analisi FEM con l'utilizzo di SolidWorks Simulation, con l'obiettivo di poter ottimizzare e convalidare in modo rapido ed efficiente ciascuna fase della progettazione, per verificare la qualità, le prestazioni e la sicurezza del prodotto. |
OPE - PP - 09 | Lean Logistic | 16 | Processo produttivo, Operation | L’applicazione dei concetti Lean al Magazzino, consente di ottenere i seguenti vantaggi: eliminazione dei problemi che causano ritardi nell’evasione degli ordini maggior volume movimentato senza aumento delle ore di lavoro risultato di una migliore distribuzione del lavoro e di un flusso più efficiente miglioramento nell’accuratezza degli inventari e delle giacenze minori danni derivati dalla minore movimentazione dei materiali aree e spazi di immagazzinamento meglio utilizzati |
L’obiettivo del corso è presentare i vantaggi della trasformazione snella applicata ai processi logistici e di magazzino. |
OPE - PP - 10 | Gestione della produzione | 16 | Processo produttivo, Operation | Ambiti produttivi e sistemi di programmazione Dati di base della programmazione Demand Planning Pianificazione della produzione Programmazione della produzione – logica push Programmazione della produzione – logica pull Gestione dei materiali Modello organizzativo lean per migliorare l’efficienza produttiva Controllo delle prestazioni |
Dare un quadro interpretativo delle caratteristiche e dei principi della produzione snella, evidenziando i fattori di competitività del nuovo sistema di manufacturing. Supportare il cambiamento organizzativo aziendale verso le logiche lean. Identificare finalità, modalità e leve gestionali per indirizzare il cambiamento organizzativo secondo logiche lean. |
OPE - PP - 12 | La Produzione World Class | 8 | Processo produttivo, Operation | 1. Da un obbligo… ad un’opportunità. L’eccellenza organizzativa negli ultimi anni, differenze tra WCM, TPS, Lean. 2. I quattro livelli del WCM e l’organizzazione. L’approccio dei pillar e dei 7 steps 3. Supply Chain come gioco a somma zero 4. Gli strumenti di base 5. Semplificazione dei flussi organizzativi e produttivi per ottenere miglioramenti reali su efficienza ed efficacia. 6. Identificazione di una strategia WCM coerente con gli obiettivi aziendali |
Il corso permette di comprendere le caratteristiche dominanti di un progetto orientato alla Fabbrica World Class, definire le necessità di cambiamento nella gestione dei processi produttivi e degli altri processi che risultano maggiormente critici. Conoscere le principali leve tecniche e strumenti che consentono di ottenere prestazioni specifiche quali flessibilità, adattabilità e qualità a prezzi competitivi dei prodotti realizzati. |
OPE - PP - 13 | Layout e flussi di produzione | 16 | Processo produttivo, Operation | Pianificazione degli impianti industriali Modelli di organizzazione dei reparti produttivi: il layout Studio del layout: pianificazione; progettazione; disposizione di macchinari ed impianti Vincoli impiantistici: opere edili; impianti di servizio e servomezzi; reti fluidiche; i mezzi di movimentazione, stoccaggio e manipolazione Relazioni tra logiche di flusso (cicli produttivi, sistemi di trasporto) e logiche di gestione Illustrazione carico macchina a prodotto e a processo Progettazione del posto di lavoro Aspetti economici |
Il corso intende fornire le nozioni necessarie alla sistemazione planimetrica di macchinari e impianti, introducendo metodologie utili alla scelta dei sistemi di movimentazione interna e alla disposizione dei reparti e dei magazzini, integrate dalle necessarie predisposizioni antinfortunistiche e dagli accorgimenti volti ad umanizzare il lavoro. |
OPE - PP - 14 | Programmazione della produzione a commessa | 16 | Processo produttivo, Operation | Le 5 fasi del processo di progettazione e le metodiche a supporto della loro gestione: > Concezione - Il Project Charter > Pianifcazione - l’obiettivo e la WBS > Esecuzione: tecniche di programmazione reticolare, il diagramma di Gantt, la stima dei costi Come gestire la “risorsa vincolo” Il metodo Critical Chain Gli strumenti per la pianifcazione, gli applicativi e il loro funzionamento |
Il corso introduce a basilari conoscenze macroeconomiche e ai principali strumenti di organizzazione e gestione della produzione nelle aziende manifatturiere. |
OPE - PP - 15 | Studio del lavoro: tempi e metodi | 40 | Processo produttivo, Operation | 1. Contenuti teorici 2. La nuova figura dell’analista Tempi e Metodi nella visone Lean 3. La classificazione della Attività VA/NVA (Valore Aggiunto) 4. La creazione del valore 5. L’analisi del Lavoro 6. Il tempo Ciclo Standard 7. L’abbinamento Uomo/Macchina 8. L’organizzazione del posto di lavoro e cenni di ergonomia 9. La definizione ed il calcolo del Takt Time 10. La saturazione ed il Bilanciamento delle risorse 11. I principali indicatori di valutazione delle performance delle risorse impiegate |
Il corso rende i partecipanti in grado di attuare le corrette procedure di rilevazione e valutazione del lavoro per consentire la determinazione del Tempo Ciclo Standard, il dimensionamento del sistema produttivo ed il successivo controllo delle attività di produzione, l'ottimizzazione delle risorse impiegate. La prospettiva di analisi e miglioramento che si vuole fornire ai partecipanti è quella attuale, cioè orientata ai principi del Lean Manufacturing. |
OPE - PP - 16 | Gestione operativa degli impianti di produzione | 16 | Processo produttivo, Operation | Analisi dei processi aziendali, caratteristiche del processo produttivo: dall’ordine al lancio in produzione. Procedure controllo qualità. Programmazione logistica. Tecniche di analisi criticità di processo, di decision making, di pianificazione di risorse e mezzi. Tecniche di project management. (cenni) Tecniche di analisi criticità di processo FMEA E FTA Strumenti e tecniche per la misurazione degli standard di qualità. |
Fornisce i fondamenti sull’organizzazione e gestione delle attività di manutenzione, sull’ingegneria e sulla pianificazione della manutenzione, sui sistemi informativi di supporto alla manutenzione. |
OPE - PP - 17 | Riduzione Dei Tempi di Set-up | 8 | Processo produttivo, Operation | – Formazione teorica – Principi e strumenti per la riduzione dei tempi di setup – Efficienza – flessibilità: come ottenerla – Applicazione della metodologia SMED – Simulazioni ed ottimizzazioni di un cambio formato – Indicatori di prestazione e valutazione economica – Analisi casi aziendali – Laboratorio di analisi e confronto – Visione e analisi critica del filmato rilevato in azienda – Elaborazione degli elementi rilevati – Proposte d’intervento – Discussione con definizione Indicatori – Ipotesi di Recupero ed elaborazione piano d’intervento – Verifica eventuali applicazioni SMED |
In corso insegnerà ai partecipanti a ridurre al minimo i tempi di attrezzaggio delle macchine, consentendo una riduzione dei lotti al fine di avvicinarsi alla produzione Just in time / lean, quindi senza sprechi. Ad incrementare la capacità produttiva e la flessibilità operativa sul mix dei prodotti minimizzando la necessità di nuovi investimento. |
OPE - PP - 18 | Gestione degli impianti industriali | 16 | Processo produttivo, Operation | Criteri di classificazione dei sistemi produttivi: job-shop e flow-shop Analisi economica dei sistemi produttivi Tecniche di previsione della domanda Fasi della progettazione di un impianto industriale Project Management deterministico e probabilistico Determinazione della durata ottimale di un progetto Criteri di ubicazione di un impianto industriale e progetto del lay-out Studio dei tempi e dei metodi di lavorazione (MTM) Codifica e distinta base del prodotto |
Il corso intende fornire le basi di conoscenza dei modelli di gestione degli impianti industriali attraverso la definizione degli elementi organizzativi e strategici, l’individuazione delle problematiche caratteristiche del sistema impianto-filiera e le più comuni tecniche di gestione della produzione e dei magazzini, anche in ottica di efficientamento. |
OPE - PP - 19 | Controllo Statistico di Processo - SPC | 8 | Processo produttivo, Operation | Il Corso Controllo Statistico di Processo - SPC è strutturato in moduli sia allo scopo di una migliore focalizzazione degli argomenti, che possono essere considerati anche unità a se stanti, sia per “customizzare” il percorso formativo secondo le necessità professionali e di tempo dei singoli partecipanti | Obiettivo del corso sarà quello di fornire ai partecipanti la terminologia, le nozioni e gli strumenti fondamentali per pianificare, intraprendere e coordinare insieme ai responsabili di produzione un progetto di controllo statistico della qualità. |
OPE - PP - 20 | Misurazione e metrologia | 8 | Processo produttivo, Operation | Il Sistema internazionale di Unità Regole di scrittura in metrologia Concetti generali: misurazione, misurando, processo di misura, incertezza, accuratezza, errore, compatibilità delle misure, riferibilità metrologica. Scopo e significato della taratura e della conferma metrologica Significato ed esempi delle caratteristiche metrologiche degli apparecchi per misurazione: |
Il corso introduce gli elementi di base della metrologia, la disciplina che studia le attività di misura. La corretta gestione del processo di misurazione impatta molte attività aziendale dalla conformità dei prodotti al controllo del processo, dai parametri ambientali alla sicurezza. |
OPE - PP - 21 | Ottimizzazione del processo produttivo | 16 | Processo produttivo, Operation | Lean: valore e spreco Just in time Takt time Kanban Bilanciamento e livellamento della produzione One piece flow FMEA di processo Data mining e analisi di stratificazione e correlazione Tecnica DoE Metodo base e taguchi Cenni a tecniche avanzate di analisi Tempi e metodi I principi base dello studio del lavoro |
Obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti conoscenze teoriche/pratiche su metodologie innovative per la raccolta e l'analisi efficace delle informazioni derivanti dalla produzione al fine di migliorare la performance produttiva mediante l'ottimizzazione dei costi e dei resi e l'eliminazione delle inefficienze riscontrate, operando secondo le procedure del sistema aziendale per la qualità. |
OPE - PP - 22 | Quality Manager | 16 | Processo produttivo, Operation | L'approccio progettuale alla qualità (Quality Function Deployment) L'analisi dei processi aziendali La tecnica dei diagrammi di flusso L'analisi FMEA di processo L'analisi FMEA di prodotto L'analisi di correlazione L'analisi di stratificazione L'analisi dei dati di qualità (scarto, costi, …) Il controllo statistico del processo (SPC) L'analisi di capacità qualitativa (Capability) L'analisi dei sistemi di misura (MSA) Lo strumento degli audit stratificati sul processo (LPA) Gli indicatori di prestazione (KPI) La gestione dei piani di miglioramento, le azioni correttive e preventive Il Sistema Qualità Italia e le norme di riferimento I modelli di certificazione, loro documentazione ed integrazione Le caratteristiche di prodotto e le variabili di processo La definizione delle procedure di lavoro |
Obiettivi dell'intervento formativo sono: - far acquisire ai partecipanti metodi innovativi per la gestione ed il monitoraggio della qualità; - renderli in grado di definire gli specifici indicatori di qualità di processo da utilizzare; - renderli in grado di ridurre i tempi e incrementare l'efficienza e l'efficacia dei mezzi di produzione |
OPE - PP - 23 | Innovazione di prodotto | 24 | Processo produttivo, Operation | superare gli ostacoli all’innovazione gestione dei progetti d’innovazione il finanziamento dell’innovazione la “progettazione per piattaforma” fasi della progettazione prodotto/servizio il Lean Design lo sviluppo-prodotto (New Product Development – NPD) tecniche innovative di sviluppo prodotto: Co-Design (COD) / Early Supplier Involvement (ESI) e molte altre principi di Service Management dimensioni del servizio e progettazione dei contenuti progettazione dei processi di erogazione del servizio innovazione semantica |
L'obiettivo del corso è quello di far acquisire le logiche di rapporti tra innovazione e processi di sviluppo prodotto e di relativo impatto sul busienss e identificare, nelle sue diverse dimensioni, la capacità di innovazione aziendale e le relative aree critiche. |
OPE - PP - 25 | Corso di Metallurgia | 16 | Processo produttivo, Operation | Cenni di fisica dello Stato Solido. Lo stato metallico, cristalli metallici, proprietà e difetti reticolari. L'atomo. Stato metallico. Cristalli metallici. Trasformazioni allotropiche. Caratteristiche meccaniche dei cristalli. Dislocazioni. Autodiffusione. Leghe metalliche Le trasformazioni in condizioni d'equilibrio. Diagrammi di stato e diagramma Fe C. Regola delle fasi. Analisi termica. La varianza nei sistemi metallurgici. Le trasformazioni in condizioni d'equilibrio Le trasformazioni in condizioni di non equilibrio. La microsegregazione e la struttura a bande. La macrosegregazione. Il fenomeno della solidificazione e fenomeni e difetti connessi. Macro e microstrutture dei metalli grezzi di solidificazione. Leghe ferrose. Cinetica di trasformazione dell'austenite. Influenza della velocità di raffreddamento ed influenza sulla microstruttura. Cenni di microstrutture ottenibili. Cenni sulla tempra e temprabilità degli acciai. Micrografia: Scopo e campo d'applicazione. Strumenti e materiali per la preparazione delle provette micrografiche (Troncatori, levigatrici, polimentatri-ci, carte, panno ecc).Teoria dell'abrasione e della polimentazione meccanica delle provette micrografiche. Preparazione meccanica ed identificazione delle provette. Polimentazione elettrolitica. Il microscopio ottico: regolazioni, messa a fuoco, utilizzo dei dispositivi accessori. Osservazioni al microscopio ottico metallografico. Il microdurometro. Attacco micrografico: tecniche e reattivi d'attacco. Esame macrografico: Attacco macrografico e messa in evidenza di macrostrutture (dendritismo, bande, fibratura, zone indurite, bruciature da rettifica, ecc). |
Il corso base mira alla formazione iniziale di figure professionali operanti nei laboratori metallografici dell'impresa. Lo scopo del corso è il far apprendere le principali caratteristiche dei materiali metallici, con specifico riferimento all'alluminio, esaminando i principali trattamenti e le microstrutture per la formazione di figure professionali con competenze teorico pratiche sufficienti per operare nei laboratori metallografici. |
OPE - PP - 26 | Oleodinamica avanzato | 32 | Processo produttivo, Operation | richiamo ai principi e formule di base dell'oleodinamica; analisi di valvole di regolazione di portata e pressione - forze di flusso: da dove derivano, espressione, esempio di misura sperimentale, compensazione -forze di incollaggio -cenni sui solenoidi -buone pratiche di dimensionamento-caratterizzazione dinamica valvole, ruolo strozzatori "dinamici", caratteristiche; cenno sui materiali | Il corso di propone di fornire le competenze e le conoscenze necessarie affinche i partecipanti comprendano la simbologia e la funzionalità della componente oleodinamica; riconoscere la componentistica impiegata per la realizzazione di una centralina di comando; leggere ed interpretare circuiti oleodinamici |
OPE - PP - 27 | Solidworks PDM | 16 | Processo produttivo, Operation | A cosa serve PDM e come si usa In cosa consiste una installazione PDM (indicazioni generali per capire cosa comporta) Elementi principali dell’amministrazione PDM: Gruppi Utenti Flusso di Lavoro Creazione di un proprio ambiente PDM (esercizio) Test del flusso di lavoro Come funzionano le variabili in PDM e come si gestiscono le DataCard. Creazione delle variabili e di una DataCard (esercizio) Test di funzionamento |
Durante il corso SolidWorks PDM Professional verranno illustrate le funzionalità di gestione degli utenti e dei gruppi, il sistema delle licenze, la gestione dei workflow e le indicazioni per la corretta manutenzione/backup dell’infrastruttura. Particolare attenzione verrà dedicata al processo di aggiornamento dei softwares, in modo tale da garantire continuità ed affidabilità del sistema. |
OPE - PP - 28 | pneumatica base | 16 | Processo produttivo, Operation | Principi fondamentali Caratteristiche dei gas Cenni sul gruppo generatore d'aria compressa Trattamento aria Azionatori pneumatici Cilindri speciali Valvole Ausiliari di distribuzione |
Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere la funzionalità dei componenti, la loro funzione e la relativa simbologia; individuare i componenti a bordo macchina; leggere ed interpretare circuiti pneumatici |
OPE - PP - 29 | Pneumatica ed Elettropneumatica | 16 | Processo produttivo, Operation | Generalità ed introduzione alla pneumatica Principi fisici; leggi e principi fondamentali Unità di misura secondo il sistema S.I. Strumentazione; Caratteristiche dell’aria Norme di sicurezza specifiche per gli addetti alla manutenzione degli impianti a fluidodinamica Le Valvole pneumatiche La normativa ISO 5599 Gli attuatori Caratteristiche funzionali delle valvole Normativa di sicurezza (EMERGENZA, STOP, RESET,..) Comando con controllo della posizione Circuiti PNEUMATICI Analisi dei segnali di Comando Sequenze senza segnali bloccanti Sequenze con segnali bloccanti Simulazioni su pannello Tecnica in cascata Esercitazioni pratiche con e senza segnali bloccanti Circuiti ELETTROPNEUMATICI La corrente elettrica ed i suoi effetti Componenti elettropneumatici Esercitazioni proposte Simulazioni su pannello Metodologia di ricerca guasti su impianti pneumatici ed elettro-pneumatici Schemi pneumatici; Esercitazioni pratiche per schemi circuitali Manutenzione Gestione ricambi Progettazione di circuiti pneumatici |
Il corso Pneumatica ed Elettropneumatica mira a formare professionisti che siano in grado di realizzare gli schemi funzionali e la documentazione tecnica di supporto relativi alla produzione di circuiti pneumatici ed elettropneumatici e prevede lezioni teoriche in aula ed esercitazioni pratiche in laboratorio. Nello specifico i corsisti impareranno a realizzare circuiti di comando e di controllo funzionanti, a diagnosticare guasti e malfunzionamenti individuando soluzioni e apportando miglioramenti. |
OPE - PP - 30 | La lettura ed interpretazione del disegno tecnico | 24 | Processo produttivo, Operation | Nozioni e argomenti fondamentali Basi del disegno tecnico. Norme ed unificazioni. Norme di rappresentazione. Linee e scritture. Proiezioni ortogonali. Proiezioni assonometriche. Scale di rappresentazione del disegno. Formato unificato dei fogli e tabella di riferimento. Sezioni. Quotature e tolleranze Norme di quotatura. Disposizione delle quote. Metodi e sistemi di quotatura. Stato delle superfici e finitura superficiale. Tolleranze: generalità. Tolleranze lineari. Sistema ISO delle tolleranze. Tolleranze di forma e posizione. Collegamenti Collegamenti permanenti. Saldatura: generalità sulle metodologie. Chiodatura e rivettatura: rappresentazione grafica a norma. Collegamenti smontabili. Filettature: tipologie. Elementi caratteristici dei collegamenti filettati: rappresentazione grafica a norma. Collegamenti albero–mozzo. Linguette e chiavette. Profili scanalati. Spinature. Sistemi di tenuta Rappresentazione grafica a norma. Sistemi di tenuta. Tenuta statica. Tenuta dinamica. Rappresentazione grafica a norma. Guida e trasmissione del moto Guida del moto. Cuscinetti di strisciamento. Cuscinetti volventi: tipologia e criteri di scelta, rappresentazione grafica a norma. Trasmissione del moto. Cinghie trapezoidali. Ingranaggi: elementi caratteristici di una dentatura, rappresentazione grafica a norma. Esercitazioni pratiche Lettura ed interpretazione di disegni tecnici di pezzi singoli e complessi e di disegni d’assieme. |
Il Corso Lettura e Interpretazione del Disegno Tecnico ha l’obiettivo di far acquisire le conoscenze di base del disegno tecnico per poter efficacemente tradurre i disegni tecnici ai fini della produzione o controllo dei prodotti. Alla fine del corso il partecipante sarà in grado di leggere e comprendere i disegni tecnici ai fini della produzione o controllo dei prodotti. Sarà in grado di leggere e comprendere il significato delle scritture e misure applicate al disegno. |
OPE - PP - 31 | La metallurgia degli Acciai | 24 | Processo produttivo, Operation | Fisica dei metalli § Fabbricazione degli acciai § Solidificazione degli acciai § Trasformazioni in condizioni di equilibrio e di non equilibrio § Temprabilità e principi della tempra martensitica § Trattamenti termici massivi, superficiali e termochimici di diffusione § Deformazione plastica a caldo e a freddo degli acciai § Designazione e classificazione degli acciai § Applicazioni tipiche delle principali famiglie di acciai § Infragilimento degli acciai § Caratterizzazione meccanica e metallografica dei prodotti in acciaio § Normativa di riferimento |
Il corso ha l’obiettivo di fornire ai Partecipanti le nozioni fondamentali, teoriche ed applicative, necessarie all’interpretazione dei fenomeni metallurgici che avvengono durante la fabbricazione, il trattamento termico e l’esercizio dei componenti realizzati in acciaio. Al termine del Corso il Partecipante sarà in grado di definire, in fase di acquisto, progettazione e collaudo, le caratteristiche meccaniche, tecnologiche e microstrutturali di semilavorati e prodotti finiti, realizzati nelle principali famiglie di acciaio, in funzione dello stato di fornitura e trattamento termico |
OPE - PP - 32 | Il trattamento termico termochimico degli Acciai | 24 | Processo produttivo, Operation | Richiami di metallurgia e diagrammi di stato Il diagramma Fe-C Curve TTT - Curve CCT Trattamenti termici degli acciai Trattamenti termici di indurimento superficiale La disponibilità, durante il corso, di un microscopio ottico e di programmi di analisi di immagine consentirà l'esame "on-line" delle principali microstrutture degli acciai e lo sviluppo di significative case-histories.. |
Il corso si propone l'obiettivo di trasmettere ai partecipanti la conoscenza delle basi teoriche e degli aspetti applicativi necessari per la comprensione del trattamento termico massivo, superficiale e termochimico di diffusione degli acciai. Saranno sottolineate le problematiche relative alla deformazione da trattamento termico ed alla corretta caratterizzazione microstrutturale dei componenti. Al termine del corso il partecipante sarà in grado di prescrivere e collaudare ogni trattamento termico relativo alle principali famiglie di acciaio ad uso ingegneristico |
OPE - PP - 33 | Gli Acciai inossidabili | 28 | Processo produttivo, Operation | Il Corso tratta in modo esaustivo la metallurgia ed i trattamenti termici degli acciai inossidabili, le diverse famiglie e le relative proprietà, i processi produttivi, le lavorazioni ed i prodotti, la saldatura e la sinterizzazione. Ampio spazio sarò inoltre dedicato alle norme di riferimento e alle specifiche di acquisto, oltre che ai criteri di progettazione e alla scelta del materiale in funzione degli impieghi. | Il corso ha l'obiettivo di trasmettere ai partecipanti la conoscenza della metallurgia degli acciai inossidabili ferritici, martensitici, austenitici, duplex ed indurenti per precipitazione. Saranno approfonditi gli aspetti relativi alla fabbricazione, lavorazione, saldatura, trattamento termico e messa in opera di componenti o messa in opera di strutture realizzate in acciaio inossidabile. Verrà approfondita la teoria della corrosione e la correlazione della stessa con la corretta scelta dell'acciaio in funzione dell'ambiente corrosivo. Al termine del corso il partecipante sarà in grado, in fase di acquisto e progettazione, di selezionare l'acciaio inossidabile ed il relativo trattamento termico in funzione dell'ambiente corrosivo e, in fase di collaudo, di selezionare i test di controllo idonei ed interpretare correttamente le microstrutture. |
OPE - PP - 34 | Tecniche di saldatura ad arco elettrico - Elettrodo rivestito | 20 | Processo produttivo, Operation | Metallurgia della saldatura. Saldabilità degli acciai al carbonio, bassolegati e ghise; acciai inossidabili; metalli non ferrosi Il circuito di saldatura, generatori a corrente continua. Preparazione dei pezzi e dei lembi Posizioni di saldatura Difetti nelle saldature; classificazione dei controlli nelle saldature Sicurezza e salute nei processi di saldatura – norme specifiche - utilizzo DPI Caratteristiche della saldatura ad ELETTRODO - MMA composizione dell’elettrodo; tipologie di rivestimento ed applicazioni Macchine per la saldatura ad elettrodo rivestito e regolazioni Applicazioni della saldatura ad elettrodo Esercitazioni pratiche MMA Esecuzione di cordoni di saldatura su piastre. Saldatura ad angolo (FW) in posizione piana (PA), frontale (PB) verticale (PF) e sopratesta (PD) Saldatura di testa (BW) in posizione piana (PA), frontale (PC), verticale (PF) e sopratesta (PE) |
Il corso ha l’obiettivo di fornire al partecipante competenze di base sia teoriche che pratiche di saldatura ad arco elettrico con la tecnica ad elettrodo rivestito (MMA) su piastre in acciaio con giunti testa a testa e ad angolo in posizione piana, frontale, verticale e sopratestadi apporto ed i relativi trattamenti termici, per i principali procedimenti di saldatura per fusione. |
OPE - PP - 35 | Pianificazione, programmazione e schedulazione della produzione - Kanban | 16 | Processo produttivo, Operation | Gestione su previsione (PUSH) e gestione a fabbisogno (PULL) del sistema produttivo Push e Pull: pregi e limiti Prevedere per decidere Previsioni a breve termine. Previsioni intuitive e modelli matematici. (Tecniche previsionali) La gestione dei magazzini d’acquisto metodo a quantità costante metodo a intervallo costante Introduzione dei Supermarket e del Kanban come elemento di coesione tra i processi Kanban prelievo e Kanban produzione Kanban interno ed esterno Dimensionamento dei supermarket Studi di ottimizzazione per il dimensionamento dei lotti Tecniche di simulazione per l’andamento dei supermarket Regole e vantaggi del kanban |
Il Kanban, quando applicato, permette di introdurre definitivamente una produzione tirata dagli ordini, in tutte le sue fasi, senza bisogno di lavorare tramite MRP e sulle previsioni di vendita del periodo. In sostanza meno scorte immobilizzate e flusso più veloce. Ma la realtà non è così semplice, occorre fare i conti con i fornitori e con resistenze anche culturali interne. Il corso intende approfondire proprio questi vincoli ed opportunità, mostrando, concretamente, come si può gradualmente arrivare al Kanban. |
OPE - PP - 36 | Panoramica Amianto e Fibre Artificiali Vetrose | 0 | Processo produttivo, Operation | Panoramica Amianto Aspetti generali Campi di utilizzo dei manufatti in amianto Aspetti sanitari Riferimenti normativi (Legge 81/2008) Adempimenti legali per le aziende bonificatrici e per quelle addette allo smaltimento D.P.I. – Dispositivi di Protezione Individuali Amianto a matrice compatta (Tipi, impieghi, bonifica) Tipi di incapsulanti e loro utilizzo La segnaletica di riferimento Amianto a matrice friabile (Tipi, impieghi, bonifica) La procedure di smaltimento I monitoraggi ambientali e i criteri di restituibilità L’utilizzo della tecnica del glove-bag Pietrisco amiantoso (Caratteristiche, impieghi, bonifica) Vinilamianto (Caratteristiche, impieghi, bonifica) Utilizzo di materiali sostitutivi Fibre Artificiali Vetrose Aspetti generali (gli stessi del corso Panoramica Amianto) Aspetti sanitari (gli stessi del corso Panoramica Amianto) Tipi di Fibre: Naturali e sintetiche Campi di utilizzo delle Fibre Artificiali Vetrose Classificazione delle Fibre Artificiali Vetrose secondo la pericolosità Analogie tra Fibre di Amianto e Fibre Artificiali Vetrose D.P.I. – Dispositivi di Protezione Individuali (gli stessi del corso Panoramica Amianto) Riferimenti normativi (Legge 13541/2010) Confronto tra Legge 81/2008 e Legge 13541/2010 Principali metodi di bonifica Utilizzo di materiali sostitutivi Modalità operative di come maneggiare le Fibre Artificiali Vetrose in sicurezza |
Scopo del seminario è quello di fornire ai partecipanti la conoscenza di base del “mondo amianto”. In particolare: i vari tipi di amianto, la diffusa utilizzazione dei manufatti in tutti i settori, la pericolosità per la salute umana, la classificazione di cancerogenicità, le varie tecniche di bonifica, i Dispositivi di Protezione Individuale utilizzati nella bonifica e la relativa decontaminazione degli addetti al termine dell'intervento. Verrà inoltre trattato in modo approfondito, l’argomento relativo alle Fibre Artificiali Vetrose. |
OPE - PP - 37 | Emission trading | 16 | Processo produttivo, Operation | Il meccanismo dell’ETS in Europa: la direttiva 2003/87/CE e successive modifiche. Il recepimento in Italia con il Decreto legislativo 30/2013. Il piano di monitoraggio e la comunicazione Casi di studio su assegnazioni, rilasci, nuovi entranti, modifiche e cessazioni Casi di studio su piani di monitoraggio La nuova direttiva su Emissions Trading per il periodo 2021-2030 |
La conoscenza per la gestione del meccanismo "Emissions Trading" è per gli operatori la base per implementare e gestire le migliori opzioni nel rispetto dei vincoli ambientali e di convenienza economica. |
OPE - PP - 38 | La gestione dei rifiuti | 8 | Processo produttivo, Operation | Normativa sui rifiuti: definizione di rifiuto, obblighi del produttore, vincoli autorizzativi per trasportatori e destinatari. Esercitazioni: - compilazione del registro di carico e scarico - compilazione del formulario - lettura delle iscrizioni all'albo dei trasportatori - lettura delle autorizzazioni dei destinatari dei rifiuti |
I temi affrontati riguardano il nuovo regime della gestione dei rifiuti, con particolare attenzione all‘affidamento del servizio e alla TARI, all’analisi dei sistemi di raccolta ecoefficienti, al controllo di gestione e smartness nella gestione dei rifiuti. |
OPE - PP - 39 | La gestione dei rifiuti di laboratorio | 8 | Processo produttivo, Operation | Quadro normativo nella gestione dei rifiuti: - Definizioni; - Responsabilità del produttore; - quadro sanzionatorio; - Riferimenti della normativa ai fini della assegnazione codice CER, classificazione di pericolosità, trasporto in ADR dei rifiuti prodotti in un laboratorio ambientale. - Tipologie di rifiuti prodotti in laboratorio: Il ciclo dei materiali nei laboratori a gestione degli “Scarti di Laboratorio”; - Classificazione generale dei rifiuti generati in un laboratorio; - Rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi a rischio chimico; - Rifiuti speciali pericolosi a rischio infettivo; - Scelta del codice EER. La gestione operativa: - Raccolta confezionamento imballaggio ed etichettatura del rifiuto in funzione della tipologia dello stesso (solidi, liquidi, KIT, etc…) in base alle caratteristiche di pericolo; - Elementi per la etichettatura dei rifiuti; - Tempi di permanenza presso il luogo di produzione (reparto/servizio); - Custodia nel punto di formazione in laboratorio; - Caratteristiche del punto di custodia; - Tempi di stoccaggio presso deposito temporaneo: gestione del deposito temporaneo; - Spedizione, tramite ditta di trasporto autorizzata, agli impianti autorizzati di smaltimento ultimo: obblighi del produttore. |
Obiettivo del corso è fornire gli elementi basilari tecnici e normativi in materia di classificazione e gestione dei rifiuti in particolare per i rifiuti prodotti da attività laboratoristica. |
OPE - PP - 40 | Gestione delle acque reflue industriali | 8 | Processo produttivo, Operation | Definizione di scarico; acque reflue industriali e acque reflue domestiche Acque meteoriche e di dilavamento; definizione di acque reflue urbane e valori limite Adempimenti; istanza di autorizzazione e rinnovo Controlli e campionamenti; accessi, ispezioni e prelievi Metodi analitici; il sistema sanzionatorio; responsabilità |
In questo corso si chiariscono in modo pratico e organico tutti i dubbi e i problemi, con particolare attenzione alle novità normative e giurisprudenziali intercorse negli ultimi mesi. Il corso si rivolge a tutte le Aziende che hanno bisogno di conoscere con autorevolezza le principali criticità, adempimenti e responsabilità, prevista dalla disciplina degli scarichi industriali, con particolare riguardo alla gestione tecnica. |
OPE - PP - 41 | Gestione del Magazzino e Logistica | 24 | Processo produttivo, Operation | 1. Gestione scorte • I concetti di base della gestione delle scorte • Tecniche e strumenti di analisi delle scorte: analisi ABC semplici e incrociata, indici di rotazione e di durata • I principali modelli di gestione delle scorte: sistemi a punto d'ordine e a riordino periodico. Determinazione dei livelli di scorta ottimali • La gestione delle scorte degli articoli a domanda stagionale. La gestione delle scorte su base previsionale • Il servizio al cliente: principali indicatori, possibili misurazioni, scelta del livello da offrire 2. Gestione magazzino • Sistemi di stoccaggio: caratteristiche e parametri di valutazione • Sistemi di movimentazione: caratteristiche e ambiti di utilizzo • Sistemi di picking: logiche di elaborazione delle liste di prelievo; elaborazione dei percorsi ottimali, parametri di valutazione • Allocazione delle merci a magazzino: modalità di gestione dello spazio • Mappatura del magazzino • Misurazione delle performances di magazzino • Tracciabilità e rintracciabilità • Elementi costitutivi di un sistema di tracciabilità |
Il corso ha l’obiettivo di formare le figure dell’operatore di magazzino e del responsabile, nei diversi settori economici. Al termine del corso, l’operatore sarà in grado di gestire il corretto stoccaggio delle merci, la gestione delle merci in entrata ed in uscita con la relativa preparazione dei documenti di spedizione. Il responsabile, oltre alle attività sopra elencate, sarà anche in grado di utilizzare diversi indici per valutare la corretta gestione del magazzino, classificare periodicamente i prodotti presenti nel magazzino in base alle classi ABC, calcolare la scorta di sicurezza, calcolare il lotto economico di acquisto per ogni codice prodotto, valutare le rimanenze a magazzino secondo le indicazioni del Codice Civile, calcolare i costi di spedizione delle merci utilizzando i Container. |